Ha avuto un inizio difficile, come prevedibile, la ferrovia Mendrisio-Varese.

Nei primi cento giorni di attività si è registrata la soppressione di circa 180 dei 5.000 treni pianificati nei soli giorni feriali per una percentualmente del 3,5% dei collegamenti. Singole cancellazioni si erano registrate già a gennaio, nelle prime settimane di esercizio ma allora si era trattato di alcuni problemi tecnici e di gestione.

Successivamente a ridurre le corse sono state la decisione di RFI di dimezzare l’offerta commerciale sulla linea a causa di previste forti nevicate e due scioperi del personale Trenord.

«Eventi del genere sono possibili e purtroppo non dipendono dall’impresa di trasporto TILO» dice Patrick Walser, portavoce FFS, spiegando che in questi casi l’obiettivo è di permettere alle persone coinvolte di poter rimodulare il viaggio senza essere presi alla sprovvista.

Discrete le prestazioni dal punto di vista della puntualità che sempre nei primi cento giorni di esercizio si registra un tasso di poco inferiore al 90%. Nello specifico, i treni delle linee S40/50 in orario a Varese sono superiori all’87% mentre a Mendrisio la percentuale è dell’88%. Va detto che sui binari italiani l’obiettivo è di giungere a destinazione entro cinque minuti di ritardo mentre su quelli svizzeri il treno è considerato puntuale se arriva entro tre minuti di ritardo.

Maggiore preoccupazione la si ha invece per la puntualità sul ramo verso Chiasso-Milano, «dove, per diverse cause, non stiamo garantendo un servizio di qualità» dice il portavoce di FFS. Misure di miglioramento sono attualmente in discussione con i committenti Cantone Ticino e Regione Lombardia, le imprese di trasporto ferroviario, e i responsabili delle infrastrutture italiana e svizzera.

Al di là di questo, del tutto incoraggianti sono i numeri della nuova linea transfrontaliera che registra circa 3.000 i viaggiatori al giorno, con affollamenti in particolare negli orari di punta. «Considerando che la linea è una novità assoluta e che è in esercizio da poco più di tre mesi, i dati sono sicuramente incoraggianti» afferma Walser. «TILO è convinta che queste cifre siano destinate a crescere nei mesi e negli anni a venire».

La prossima tappa è adesso il previsto prolungamento della linea S40 fino all’aeroporto di Malpensa, confermato in attivazione per il prossimo 10 giugno. «Questo collegamento in pratica sostituirà i treni che attualmente circolano fino a Malpensa ma via Luino-Laveno Mombello-Gallarate».

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