Ieri mattina, nella sede della Giunta Regionale a Pescara, si è tenuta una riunione tra la Regione Abruzzo, la società T.U.A. (Trasporto Unico Abruzzese) e il Comune di Castel di Sangro.
L'incontro è stato posto in essere per gettare le basi per la stipula di un accordo di programma mirato alla riqualificazione delle aree appartenenti alla ex Ferrovia Adriatico Sangritana ubicate proprio a Castel di Sangro.
In seguito all'unificazione delle stazioni ferroviarie di RFI e FAS, infatti, sono rimaste inutilizzate aree e manufatti ormai dismessi dalla loro originaria destinazione, in quanto non più interessati dal sistema ferroviario.
Proprio con riferimento a queste aree, il Comune di Castel di Sangro ha sviluppato un progetto di recupero deliberato nella seduta di Consiglio comunale del 29 novembre scorso per dare attuazione al quale è però necessario sottoscrivere con la Regione Abruzzo e con T.U.A. un apposito accordo di programma.
Dopo una prima valutazione del progetto si è deciso di effettuare alcuni approfondimenti, rinviando ad altra seduta la definizione dettagliata dei contenuti dell'accordo.
La Regione si è detta comunque disponibile a cedere le aree interessate dietro corrispettivo con i ricavi derivanti dall'intervento di trasformazione urbana che alimenteranno il fondo destinato a finanziare le ulteriori opere di completamento previste dal Masterplan.