Il Frecciarossa fermerà a Riccione tutti i week-end estivi.
Infatti, grazie al progetto “Riccione in treno” per la prima volta il Frecciarossa che collega Milano alla Riviera riminese in poco più di 2 ore, si fermerà alla stazione di Riccione nelle giornate di venerdì, sabato e domenica. Il servizio comincerà il 10 giugno e proseguirà tutta l’estate fino al 16 settembre.
“È una grande operazione portata a termine grazie all’impegno e all’energia impiegati dall’amministrazione comunale, che ci ha messo anche un prezioso contributo economico – commenta Rodolfo Albicocco, presidente dell’Associazione albergatori –. L’arrivo del Frecciarossa fa parte del progetto Al mare in treno rimasto in gestione agli albergatori”.
Sempre dal 10 giugno al 16 settembre le città di Milano, Torino, Roma, Venezia, Bari e Foggia saranno invece collegate giornalmente con Riccione con i treni Frecciabianca di Trenitalia.
“I dati sui treni sono molto positivi, nel momento in cui andiamo a incontrare Trenitalia il ragionamento gira tutto attorno ai numeri – prosegue Albicocco –. Se giustificano l’operazione la fanno, altrimenti no; indipendentemente dal contributo che richiedono. Dalla Lombardia arrivano in molti, così come da Torino, se c’è la certezza del collegamento tutti gli anni cresce l’interesse della destinazione”.
La fermata del Frecciarossa è accompagnata da un’operazione promozionale, che prevede pernottamenti gratuiti e, per maggio e giugno, ingressi al parco di Oltremare.
Il Frecciarossa del mattino parte da Milano alle 11.05 e arriva alle 13.20, aggiungendo alle attuali fermate quella di Riccione; il Frecciarossa del pomeriggio parte alle 15.45, e in appena 2 ore e 23 minuti, arriva a Riccione, riducendo notevolmente il tempo di percorrenza. I biglietti del Frecciarossa e Frecciabianca sono già acquistabili.
Intanto, grazie ai lavori effettuati da RFI, la stazione ferroviaria di Riccione è stata migliorata. Sono stati realizzati nuovi marciapiedi e pensiline, abbattute le barriere architettoniche, spostati i binari, e rinnovato anche il sottopassaggio, più agevole e dotato di ascensori per accedere ai binari.