Ad annunciarlo, nella giornata di oggi, è stata la stessa azienda, che ha certificato l'avvio dei lavori di rinnovo per oltre settecento carrozze, il 33% della flotta totale. Il piano straordinario, che prevede investimenti complessivi per 415 milioni di euro e che durerà fino al 2020, consentirà, ha spiegato Trenord, "il revamping e l’ammodernamento dei convogli meno recenti, di proprietà di Trenitalia e noleggiati a Trenord".
Gli interventi riguarderanno l’installazione di nuovi sistemi di climatizzazione, il rifacimento degli impianti elettrici, la sostituzione di porte e sedili e il rinnovo degli interni e della livrea esterna.
"Il piano - si legge in una nota Trenord - ha preso il via dal rinnovo delle carrozze (Automotrici ndr) più datate, Diesel ed elettriche, che attualmente prestano servizio per lo più su linee a binario unico locali, strategiche per i collegamenti capillari sul territorio. Si tratta dei convogli denominati ALe 582 e ALn 668, per complessive 176 vetture, che percorrono le linee Colico-Chiavenna, Cremona-Treviglio, Cremona-Mantova, Bergamo-Lecco, Bergamo-Treviglio, Seregno-Carnate, Luino-Gallarate, Pavia-Codogno, Pavia-Alessandria, Pavia-Vercelli, Brescia-Parma".
Nello stesso momento - ha scritto sempre Trenord - "sono partiti gli interventi di riqualificazione degli impianti di climatizzazione delle flotte del tipo Piano Ribassato, Doppio Piano e Vivalto prima serie".
Infine, "nella seconda metà del 2018 partiranno gli interventi delle flotte Media Distanza, che percorrono importanti direttrici lombarde da Milano a Tirano, Brescia, Verona, Mantova, Domodossola, Voghera, Piacenza e subito dopo i lavori si concluderanno con gli interventi su 138 vetture "doppio piano".