TAV ed aeroporto di Firenze? "Se ci sono i margini, li blocchiamo". Queste le parole del deputato del M5S Alfonso Bonafede riportate oggi dal Corriere della Sera.
"Per il sottoattraversamento dell’Alta Velocità — ha detto Bonafede — non è stato fatto praticamente nulla". Certo, il tunnel non è partito, ma l’appalto è già stato affidato, la stazione Foster è scavata a metà: "L’opera — ribatte Bonafede — doveva essere finita nel 2014, siamo al 2018 e lo stato di avanzamento del tunnel è pari a zero".
Ora però è arrivato il via libera del ministero dell’ambiente per portare via le terre di scavo. Quindi, il tunnel può partire. Bonafede è tranchant: "Se l’opera è stata decisa nel ‘95 e stiamo ancora a parlarne non è perché si è perso tempo ma perché l’opera è stata decisa in modo folle. Furono le stesse Ferrovie, un anno e mezzo fa, a dire che la stazione Foster e il tunnel erano inutili. La stazione Foster sarebbe stata un fallimento esattamente come la Tiburtina e le altre stazioni minori dell’Alta velocità. Sono tutti progetti falliti, a Firenze si sta per realizzare un tunnel che prevede un progetto fallito. Per la città di Firenze quella stazione e quel tunnel non hanno nessuna utilità, comprometterebbero il sottosuolo di Firenze".
E sull’aeroporto? "Occorre vedere che margine hai per tornare indietro e se puoi tornare indietro". E le penali, per esempio sulla parte dell’alta velocità? "I cittadini spendono molto di più a fare l’opera. E peraltro con un tunnel di 7 km e mezzo non si tratta solo di vedere quanto spendi ma l’utilità dell’opera quando sarà conclusa".
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