Arrivano risultati record per Jungfraubahn nel 2017. Il gruppo che gestisce le ferrovie e diversi impianti di risalita nella regione ha realizzato un utile netto di 41,6 milioni di franchi, in crescita del 34,4%.
Il risultato, si legge in una nota diramata, è dovuto alla forte frequentazione della clientela asiatica. Il fatturato, pubblicato in febbraio, aveva pure fatto segnare cifre da primato (+14,1% a 143,8 milioni). La società prevede di versare un dividendo di 2,40 franchi per azione (+30 centesimi).
Degno di nota il numero di presenze che nell'anno sono state 1,04 milioni e che per la seconda volta, dopo il 2015, fanno registrare il superamento della soglia del milione di viaggiatori.
Per i primi tre mesi del 2018 la società ha comunicato un calo della clientela del 6,3%, dovuto anche alle intemperie che hanno costretto a tenere chiusi gli impianti per una dozzina di giorni in gennaio.
Approfittando del comunicato stampa, Jungfraubahn ha anche fatto il punto sul progetto V-Bahn da 320 milioni di franchi. In febbraio è caduta l'ultima opposizione e la società si attende di ricevere il permesso di costruzione da parte dell'Ufficio federale dei trasporti entro fine maggio.
Se la tabella di marcia sarà rispettata, a fine 2019 sarà inaugurata la nuova cabinovia tra Grindelwald Grund e Männlichen, che sostituirà l'attuale vetusto impianto, e un anno più tardi una nuova funivia di tipo 3S che dalla stessa base di partenza condurrà alla stazione Eigergletscher (Ghiacciaio dell'Eiger) della ferrovia della Jungfrau.
Nella zona di partenza dei due nuovi impianti di risalita sarà creata una nuova stazione ferroviaria posta sulla linea Interlaken-Grindelwald. Grazie ad essa, e alla nuova funivia per l'Eigergletscher, sarà possibile, da Berna, raggiungere lo Jungfraujoch in due ore e mezza, 50 minuti in meno rispetto ad oggi.
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