Episodio molto sgradevole quello che si è verificato nella giornata di ieri a causa dello sciopero delle ferrovie francesi.
560 pellegrini partiti da Verona e diretti a Lourdes, 170 dei quali allettati o in carrozzina, sono stati costretti a fermarsi presso la stazione ferroviaria di Ventimiglia, dove ad attenderli c’erano 13 pullman, tre dei quali attrezzati per il trasporto di persone diversamente abili.
In realtà le avvisaglie che ci sarebbero stati problemi erano giunte già lo scorso sabato, quando gli organizzatori del pellegrinaggio, l’U.n.i.t.a.l.s.i. Triveneta, hanno dovuto attrezzarsi per non rinunciare al viaggio. E così hanno fatto, scegliendo di proseguire a bordo di pullman francesi che li hanno portati al santuario della Madonna di Lourdes.
Oltre ai 13 pullman, sui quali sono stati fatti salire tutti i pellegrini con l’ausilio di volontari della protezione civile di Albisola Superiore, Croce Rossa e Croce Verde Intemelia, da Ventimiglia sono partiti anche due camion e due rimorchi con medicine e generi alimentari.
"Per l’emergenza treno pellegrini proveniente da Verona e diretto a Lourdes la Sala Operativa Locale Cri Ventimiglia il giorno di Pasqua ha ricevuto la richiesta di intervenire con un mezzo di soccorso per garantire assistenza sanitaria per i passeggeri allettati durante le operazioni di trasbordo”, ha fatto sapere la direzione della locale CRI, “Su disposizione del Commissario Cri, geometra Vincenzo Palmero, la Sala Operativa Locale Cri Ventimiglia ha distaccato un mezzo di soccorso per l’assistenza sanitaria".