Il vice ministro delle Infrastrutture, Riccardo Nencini, ha convocato, nei giorni scorsi, un tavolo di lavoro per presentare a RFI quella che è stata denominata la Porta del Canavese-Monferrato.
Stando a quanto riportato dal quotidiano locale La Sentinella del Canavese, il ministero chiede l’individuazione di una ristretta rappresentanza dei 101 sindaci del Canavese del Chivassese e del Monferrato che hanno sostenuto l’utilità del progetto.
L’incontro è indispensabile per chiedere a RFI uno studio di fattibilità propedeutico alle successive elaborazioni progettuali e alle procedure di individuazione delle risorse finanziarie.
Spiega Tomas Carini, segretario dell’associazione Identità Comune: “Un passo avanti concreto. Prende così sempre più corpo il progetto di un accesso strategico all’Alta Velocità per una vasta zona del Piemonte che comprende il Canavese, il Chivassese e il Monferrato Casalese ed Astigiano, riconosciuto come un’opera indispensabile per far decollare l’economia di questi territori migliorando i collegamenti ferroviari e sviluppando il turismo”.
La stazione AV Porta Canavese-Monferrato verrebbe collocata proprio nel punto in cui la linea TAV passa sopra alla linea ferroviaria Aosta-Ivrea-Chivasso, tra Chivasso e Montanaro. Il costo dei lavori di realizzazione della stazione di Porta Canavese-Monferrato, si aggira attorno ai 5 milioni di euro.