Il ministro delle finanze francese Bruno Le Maire ha sostenuto nella giornata di ieri che il Governo transalpino deve dare un ordine ad Alstom "entro la fine di giugno" per 100 convogli TGV di nuova generazione.
L'occasione della dichiarazione è stata una conferenza stampa per aggiornare sui progressi sulla fusione tra Siemens Mobility e Alstom.
Si tratterebbe della prima tranche di una nuova generazione di treni ad alta velocità in fase di sviluppo nell'ambito del programma "TGV del futuro" lanciato da Alstom e SNCF nel settembre 2016. Programmati per entrare in servizio nel 2022-23, essi si basano su un progetto che intende ridurre l'acquisizione e i costi operativi di almeno il 20%, con un "tasso di riciclabilità del materiale" aumentato a oltre il 90% e un consumo di energia ridotto di almeno il 25%.
Il TGV di nuova generazione avrebbe un interno più modulare e si prevede che offrirà un aumento del 20% della capacità, trasportando circa 700 passeggeri rispetto ai circa 500 nei TGV attualmente esistenti. Ai passeggeri verrebbero inoltre offerti servizi di bordo e connettività decisamente migliorati.
Secondo Le Maire, il consiglio di amministrazione di SNCF Mobilités dovrebbe firmare il contratto "alla fine di aprile o alla fine di giugno" e utilizzerebbe la flotta per sostituire i vecchi treni TGV PSE e Atlantique che risalgono agli anni '80. Le Maire ha detto che l'ordine sarebbe una "buona notizia" per il personale degli stabilimenti Alstom a La Rochelle e Belfort.