Il "Treno della Memoria" deve il suo nome al ricordo delle vittime dell'Olocausto ma certamente quello di ieri sarà nella "memoria" anche di chi vi partecipava anche per l'enorme ritardo alla partenza.
Circa 750 persone, tra i quali 530 studenti, dovevano infatti partire dal Binario 21 della Stazione Centrale di Milano per raggiungere il campo di concentramento di Auschwitz insieme agli insegnanti.
Tuttavia il convoglio vuoto che doveva portarli a destinazione e che veniva dalla Germania ha visto il guasto in quel di Vipiteno della E.402B che lo trainava e il viaggio del ricordo è diventato un'odissea.
"Il viaggio alla volta della Polonia doveva iniziare alle 13, dopo la conferenza stampa delle 12.30", hanno spiegato i rappresentanti della UIL che hanno promosso l'evento assieme a CGIL e CISL. Inizialmente la partenza è stata posticipata alle 15, e rimandata una seconda volta verso le 18. Alla fine, dopo 5 ore di attesa, la partenza. Il viaggio per la Polonia dura circa 22 ore e il rientro a Milano è previsto per lunedì 26.
La composizione di vetture Bahn Touristik Express è stata alla fine trainata dalla E.402B.111 e da una seconda macchina per le rampe del Brennero.
Foto di Luca Faggi