Quella che fino a qualche settimana fa era solo una indiscrezione ora è purtroppo diventata realtà.
È stata infatti resa nota la piantina della Spielwarenmesse 2019 di Norimberga, la fiera di settore più importante d'Europa. Come avevamo anticipato il padiglione che è stato riservato finora al modellismo ferroviario viene ora assegnato ai giocattoli elettronici mentre i treni vengono relegati assieme alle costruzioni e comunque in una più generica area modellistica.
Il padiglione di riferimento per il nostro settore passa così dal 4A al 7A e non deve ingannare la maggiore grandezza di quest'ultimo, visto che lo stesso verrebbe condiviso con una pletora di altri hobby.
Con molta probabilità siamo di fronte all'ennesima dimostrazione che il fermodellismo sta attraversando un periodo complesso, "aggredito" da giochi più moderni, facili e in grado di attirare più velocemente le nuove generazioni.
E del resto questo era evidente già da qualche tempo anche osservando proprio la Fiera di Norimberga. Ormai, moltissimi produttori di modelli ferroviari pubblicano i loro cataloghi prima dell'inizio dell'esposizione vanificando di fatto l'effetto sorpresa mentre altri pur "onorando" la fiera stessa, si presentano a ranghi sempre più ridotti, con stand sempre più piccoli e sempre più spesso in unione con altri produttori.
Questo anche in virtù del fatto che la partecipazione all'evento è particolarmente costosa e in molti, anche tra i big, iniziano a ritenere che sia più utile investire sul web o sui social che garantiscono una maggiore visibilità a fronte di una spesa centinaia di volte inferiore.
Il tutto, senza dimenticare coloro che già da almeno due anni hanno proprio smesso di venire affidandosi unicamente ad altre vetrine. Visto in quest'ottica, il ridimensionamento del settore ferroviario sembra quasi scontato, ma la domanda resta sempre la stessa: che futuro avrà il fermodellismo?