Come avevamo ampiamente preventivato c'è il rischio di sciopero a oltranza delle ferrovie francesi.
Dinanzi alla riforma delle SNCF e alla fine dei contratti speciali dei ferrovieri promessa dal presidente francese Emmanuel Macron e gradita a buona parte della popolazione, i sindacati annunciano 36 giorni di sciopero nei prossimi tre mesi.
Una mobilitazione inedita, al ritmo di "due giorni" di sciopero "su cinque" ogni settimana, dal 3 aprile al 28 giugno che rischia di mettere in crisi francesi e turisti.
La modifica dello statuto dei ferrovieri è tra le prime grandi prove di forza del presidente Emmanuel Macron. La Francia è infatti tra gli ultimi grandi Paesi dell'Europa a non aver aperto ancora il mercato ferroviario alla concorrenza, lasciando alle SNCF il monopolio sui trasporti su rotaie. Lo status dei ferrovieri viene descritto come un vero e proprio forziere che nessuno finora è mai riuscito o ha anche solo tentato di cambiare.
Stando ai media d'oltralpe, "per il governo o la va o la spacca" mentre sull’annuncio fatto ieri sera delle parti sociali (Cgt,Unsa e Cfdt) la ministra dei Trasporti, Elisabeth Borne, denuncia un atteggiamento "irresponsabile".