I consiglieri nazionali svizzeri non vogliono rinunciare all'abbonamento generale del treno in prima classe gratis.
Questa volontà è stata ribadita oggi, respingendo a grande maggioranza (154 voti a 28 e 9 astenuti) una mozione del loro collega Lukas Reimann (UDC/SG) che per risparmiare proponeva un abbonamento di seconda classe.
Secondo Reimann un "sì" alla sua mozione avrebbe permesso di risparmiare 600 mila franchi l'anno e soprattutto di avvicinare i consiglieri al popolo.
Secondo il Consiglio federale rinunciare all'offerta dell'abbonamento di prima classe non permetterebbe di generare simili risparmi.
Nella sua risposta scritta alla mozione, l'esecutivo fa presente che gli impiegati della Confederazione non vantano di per sé alcun diritto alla consegna gratuita di un abbonamento. Vi ha diritto solo chi effettua viaggi di servizio per almeno 90 giorni all'anno per compensare le spese di spostamento. Nel 2016 ne erano interessati 557 dipendenti (313 abbonamenti in prima classe e 244 in seconda).