“Nella notte tra lunedì 5 e martedì 6 marzo RFI - Rete Ferroviaria Italiana aprirà i cantieri per l’installazione di pensiline anti-pioggia e anti-sole a servizio dei pendolari presso la Stazione ferroviaria di Marina di Cerveteri”.
Queste le dichiarazioni del sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci. Si tratta di un importante intervento che si inserisce in un contesto di grande attenzione della Regione Lazio per il trasporto pendolare tra la provincia e Roma, con forti investimenti sul trasporto ferroviario e sul trasporto su gomma.
“Da sindaco e da pendolare devo dire che non era più accettabile che una Stazione come quella di Marina di Cerveteri, che quotidianamente accoglie migliaia di pendolari e passeggeri fosse ancora sprovvista delle pensiline. Spesso – ha sostenuto Pascucci – siamo stati costretti ad attendere i treni sotto un sole cocente in piena estate o sotto la pioggia battente in inverno senza nessun riparo”.
“Erano anni che chiedevamo questo intervento. Abbiamo scritto lettere, inviato solleciti, partecipato a riunioni con la dirigenza. Finalmente avremo le pensiline. Devo ammettere che l’impegno che RFI aveva preso nei nostri confronti di far partire i lavori all’inizio del 2018 è stato rispettato. E per questo li ringrazio”.
“La Stazione ferroviaria è il biglietto da visita di ogni città – prosegue il sindaco – Nel nostro primo quinquennio l’attenzione ai pendolari è stata molto alta. Avevamo ottenuto un primo intervento strutturale sulla stazione da parte di RFI, fatto istallare la prima emettitrice automatica per i biglietti, avevamo realizzato il parcheggio di via Perusia, fatto mettere in sicurezza il vialetto di accesso lato Campo di Mare e soprattutto aumentato le corse di pullman per le coincidenze con i treni. Ma senza le pensiline sembrava che fossimo nel medioevo. Gli interventi sulla stazione non si fermeranno. Dobbiamo garantire l’accesso alle persone diversamente abili lato Campo di Mare, rivedere la circolazione stradale nelle aree adiacenti la stazione e, soprattutto, il nostro sogno è quello di aprire un punto di informazione turistica proprio alla stazione. C’è molto da lavorare ancora. E non ci fermeremo”.