Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, a seguito dei fortissimi ritardi registrati nel nodo ferroviario della capitale e nel Centro-Nord del Paese per le nevicate di lunedì scorso, che hanno creato gravi disagi ai viaggiatori, ha richiesto al gruppo FS misure e investimenti immediati per impedire il ripetersi di fatti simili.
Lo comunica il dicastero in una nota. Dal canto loro l'amministratore delegato di FS Renato Mazzoncini e l'amministratore delegato di RFI Maurizio Gentile hanno illustrato al ministero un piano finalizzato all'obiettivo richiesto prevedendo, in particolare, un ulteriore potenziamento tecnologico dello scalo di Roma Termini all'interno del programma di investimenti pari a 100 milioni per i principali nodi metropolitani.
Intanto Maurizio Gentile, AD di RFI tira le somme in una intervista al Corriere della Sera: "A Roma nevicate di rilievo ce ne sono state storicamente poche: le ultime nel 1956, nel 1985, nel 2012. I fatti dell’altro ieri ci devono far capire che fenomeni climatici intensi cominciano a interessare anche Roma con più frequenza. E quindi anche la capitale dovrà essere integralmente dotata di scaldiglie, come per esempio Milano".
Secondo l'AD per l'installazione in tutto il Lazio serviranno 100 milioni di euro e un anno di lavori per Roma e due per tutta la regione.