La giornata di ieri sarà senza dubbio ricordata come una delle più complicate per i trasporti ferroviari di Roma e del Lazio degli ultimi anni.

La neve scesa a quanto pare più copiosa e per più tempo del previsto e un guasto di un convoglio di Italo in piena Direttissima, hanno sostanzialmente paralizzato il traffico su molte se non tutte le zone afferenti la Capitale con ritardi mostruosi e numerose soppressioni tanto per le Frecce quanto per i convogli dei pendolari.

Senza la pretesa di elencarli tutti ma giusto per dare un'idea del caos che si è creato dalla mattina fino alla sera, ci siamo presi la briga di seguire alcuni convogli specfici dei quali segnaliamo il ritardo massimo evidenziando però che tutti hanno poi recuperato qualcosa prima di giungere a destinazione.

Leader di questa poco invidiabile classifica è stato l'Intercity Notte 794 proveniente da Reggio Calabria e diretto a Torino che ha toccato i 552 minuti di ritardo giungendo a destinazione con "soli" 461.

Poco dietro, sempre con oltre 500 minuti, il Frecciarossa 9603 tra Roma Termini e Napoli Centrale con 524 minuti diventati 519 a destinazione.

Hanno poi viaggiato oltre i 400 minuti di ritardo il Frecciargento 8508 tra Napoli e Bolzano che ha toccato i 415 mantenendoli sostanzialmente invariati fino alla fine ma anche il 9520 da Napoli a Milano che ha visto il suo massimo con 437 così come il 9618 che sulla medesima tratta ha toccato i 432 e il 9518 sempre tra Napoli e Milano con 411.

Ben al di sopra dei 300 minuti sono poi andati altri due convogli, tra Frecce e Italo, quali il 9920 (+398) e l'8416 (+335).

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