Dopo l’ennesima aggressione, avvenuta ieri mentre il convoglio - partito da Sorrento era giunto alla Stazione di Ercolano - il sindacato Or.S.A.  interviene con un comunicato.

“Il dipendente EAV stava tentando di far calmare un gruppo di ragazzini che stava importunando i viaggiatori, quando è stato aggredito da due persone. Ad alzare le mani, stavolta, sono stati due adulti a cui evidentemente non piaceva che il capotreno facesse il proprio dovere e solo per il pronto intervento di un altro collega, che viaggiava fuori servizio sul treno, non ci sono state conseguenze peggiori. Gli aggressori sono stati poi identificati dalle Forze dell'Ordine, intervenute sul treno nella Stazione di Ercolano”.

“È arrivato il momento in cui tutti debbono assumersi le proprie responsabilità - chiosa il sindacato -, non si può più viaggiare in queste condizioni, non è pensabile e non è più possibile che si continui ad ignorare, se non a sottovalutare, i gravissimi problemi di sicurezza che hanno viaggiatori e lavoratori. Venerdì 23 febbraio, alle 10:30, presso la sede dell’EAV a Napoli, invitiamo tutti a manifestare per chiedere maggiore tutela e maggiori garanzie per la propria incolumità fisica sui mezzi di trasporto. Invitiamo i vertici aziendali ad unirsi ai lavoratori ed ai viaggiatori, per far sentire più forte il grido di aiuto che lanciamo a Prefettura, Questura e Comando dei Carabinieri. Nessuno potrà poi sottrarsi alle proprie responsabilità semmai questa escalation di violenza - termina l'organizzazione sindacale - dovesse sfociare in una irreparabile tragedia”.

“Il tema della sicurezza è un tema che riguarda tutte le aziende del trasporto pubblico locale, su gomma e ferro - spiega il presidente EAV Umberto de Gregorio -. EAV è concentrata sul tema, con energie finanziarie ed umane. Naturalmente deve tener conto degli equilibri di bilancio. I dati che abbiamo relativamente al 2017 evidenziano un trend positivo: il numero complessivo degli eventi delittuosi è diminuito, attestandosi ad un meno 18 per cento rispetto al 2016. La collaborazione con le forze dell’ordine mostra come sia in aumento il numero dei fermi e degli arresti. Il territorio è quello che è - prosegue il presidente del CdA -. I problemi di EAV sono anche di ANM e CTP ed altre imprese di trasporto che si muovono in particolare nell’hinterland napoletano. Non possiamo avere guardie giurate su tutti i treni e su tutti i bus. Una scelta del genere non la reggono i conti delle aziende di trasporto. Forse deve fare di più la Politica. Ma la protesta allora non deve essere rispetto alla direzione delle aziende di trasporto. Ci aspettiamo dai sindacati proposte concrete, siamo pronti ad esaminarle. Ma la protesta fine a se stessa sotto la direzione di EAV non serve. Ci uniamo anche noi alla protesta. Non siamo parti contrapposte”.

Foto di BiagPal - Opera propria, CC BY 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=10577314

Orario invernale Trenitalia
Giorni
Ore
Min.
Sec.

Treni insoliti sui binari italiani
Il nuovo libro di Lorenzo Pallotta

234 pagine, 260 foto

Acquista la tua copia!!