Hanno destato grande interesse le parole del vicepresidente della Regione Abruzzo, Giovanni Lolli, sostenute durante un articolato discorso tenuto nel corso di un incontro a sostegno di Nicola Zingaretti.
A riportarlo è l’edizione odierna del quotidiano Il Messaggero. Secondo quanto riportato dalle agenzie, queste sono le parole di Lolli: "Qualche anno fa in questa città c’era un grande sindaco, Walter Veltroni, che mise in campo un progetto straordinario. Lui diceva che la parte est della città è congestionata e per questo sarebbe del tutto logico creare le condizioni perché decine di migliaia di cittadini possano scegliere di trasferirsi a Tagliacozzo o a Carsoli dove condurrebbero una vita molto ma molto migliore di quella che fanno magari a Tiburtino Terzo, spenderebbero di meno e mangerebbero anche sicuramente meglio. Andava però sistemato il problema di collegamento.
Veltroni aveva lanciato un grande progetto, che era una grande centrale di scambio a Lunghezza che le regioni avrebbero dovuto finanziarie. Purtroppo il suo successore ha abbandonato la cosa".
Lolli poi prosegue: "Grazie a questa Giunta abbiamo ripreso in mano il progetto ed è dell’altro giorno la notizia che il ministero dei Trasporti finanzia per 1 miliardo e mezzo la linea ferroviaria Pescara, Avezzano, Roma, dentro a quel finanziamento noi possiamo rilanciare quel progetto".
La notizia è ovviamente molto anche se in molto temono si tratti solo di propaganda elettorale. "Anch’io non ci credevo, diciamolo chiaramente. Ma il documento c’è e D’Alfonso lo ha sbandierato anche nel corso di un summit dell’altra sera ad Avezzano. Dunque noi dobbiamo fidarci delle carte non delle promesse elettorali".
C'è anche un altro interessante punto nel discorso di Lolli: "Nel progetto c’è anche la elettrificazione della Sulmona-L’Aquila ma qui la spesa è minore seppure sostanziale e destinata a finanziare una infrastruttura che ha una sua valenza. Ma potenziare la Pescara-Roma significa rilanciare tutto l’Abruzzo e non solo Avezzano ma anche tutta l’economia delle aree interne, L’Aquila compresa".