Nei giorni scorsi il ministro dei Trasporti Graziano Delrio, a Napoli per fare il punto sulle infrastrutture in costruzione e i finanziamenti assegnati, ha detto che collegare il porto di Napoli all’hinterland e soprattutto agli interporti di Nola e Marcianise è una priorità.

Due le ipotesi di collegamento porto-interporti attualmente al vaglio.

La prima riguarda attivazione ed efficientamento del collegamento ferroviario esistente. Dopo la revoca della concessione alla società Ise (Interporto Sud Europa) di Marcianise, la prima gara bandita è andata deserta; ma successivamente, “Msc ha manifestato agli interporti e ad Adsp la volontà di attivare il servizio per cinque coppie di treni a settimana”, come dichiarato dal presidente dell’Adsp Pietro Spirito. La proposta verrà discussa il 16 febbraio in un incontro tra i vertici di Msc con i vertici dei due interporti di Nola e Marcianise e dell’Autorità portuale.

Della seconda ipotesi, il prossimo 19 febbraio parlerà in una occasione pubblica, l’ad di RFI, Maurizio Gentile, che dovrà presentare l’esito dello studio di fattibilità di un nuovo raccordo ferroviario con binari di 750 metri che, partendo dall’area orientale dello scalo, nei pressi della Darsena di Levante in costruzione, lo colleghi alla linea Napoli-Salerno, verso gli interporti e altre destinazioni.

Nei giorni scorsi intanto, è stata finanziata la costruzione della nuova Stazione Marittima, a servizio del traffico dei pendolari e dei turisti verso le isole del golfo. Il ministro Graziano Delrio ha firmato il decreto di finanziamento di 20,5 milioni. Il progetto esecutivo è stato approvato in conferenza di servizi ed entro febbraio sarà pubblicato il bando. I lavori dovranno essere realizzati entro un anno dall’assegnazione.

L’articolo in versione integrale è disponibile sul quotidiano on line Il Sole 24 Ore.

Foto di Lance Mountain - Flickr, CC BY 2.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=750900