Eurostar, la compagnia ferroviaria che opera sotto il Tunnel della Manica, ha annunciato che ridurrà del 50% l'uso della plastica entro il 2020.
L'azienda si va ad aggiungere in questa sfida a Ryanair che qualche tempo fa aveva fatto una dichiarazione analoga per la riduzione dell'impatto ambientale (Ryanair annuncia il piano \"plastic free\" ma registra una istruttoria sui trolley).
Eurostar, che trasporta ogni anno oltre 10 milioni di passeggeri, ha promesso quattro interventi per ridurre i rifiuti. Il primo sarà appunto il dimezzamento della plastica a cui farà seguito anche quello della carta, grazie al potenziamento dei biglietti digitali. Inoltre la compagnia si impegna a raggiungere maggiori livelli di riciclo all'interno delle proprie stazioni e a collaborare con i fornitori del catering per ridurre i materiali di confezionamento dei prodotti alimentari venduti a bordo dei convogli.
Del resto, Eurostar non è nuova a simili iniziative, visto che in passato aveva vietato l'uso di cannucce di plastica sui treni offrendo contestualmente posate in metallo in prima classe. L'intenzione della società è però ora quella di trovare alternative alla plastica anche per le posate del buffet.
"Nel corso degli ultimi otto anni abbiamo ridotto il nostro impatto in termini di CO2 per oltre il 30%", ha dichiarato al Guardian il ceo di Eurostar, Nicolas Petrovic, "ma data l'ampiezza della sfida di fronte all'ambiente, stiamo ponendo nuovi obiettivi".
Fra essi non mancano anche quelli per una maggiore efficienza energetica come l'impegno di sostituire tutti i veicoli della compagnia con alternative elettriche sempre entro il 2020.
Foto di Kabelleger / David Gubler - Own work, also available at https://bahnbilder.ch/picture/19639, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=44046743