La notizia arriva direttamente dai giornali svizzeri e viene giustamente presa in ampia considerazione dalla compagnia di autobus.
I Flixbus, a quanto pare, non piacciono molto solo ai viaggiatori ma anche anche ai criminali che li usano per il traffico internazionale di droga e per le loro attività di spaccio.
Per questo motivo la compagnia ha deciso di correre ai ripari e stando a quanto riportato dalla rivista tedesca Wirtschaftwoche, starebbe pensando di installare telecamere di sicurezza e di sottoporre i singoli bagagli a un check-in prima della salita a bordo.
Secondo il settimanale, il ritrovamento di stupefacenti a bordo da parte delle forze dell'ordine è "ormai routine". Il portavoce di Flixbus, Martin Mangiapia conferma l'introduzione di alcune misure di sicurezza mentre altre sarebbero al momento solo in discussione. Le telecamere a circuito chiuso, ad esempio, sarebbero per ora utilizzate solo in Germania, Austria e alcune nazioni europee anche se, la precisazione è doverosa, si tratterebbe ancora di un progetto pilota.
Stando alle parole di Mangiapia la presenza degli agenti alle fermate è già un gran deterrente che vorrebbe fosse rafforzato. Egli tiene tuttavia a ridimensionare le cifre: solo lo 0,17% dei viaggiatori che salgono su uno dei bus verdi, infatti, viene trovato in possesso di stupefacenti.