Non solo Bassa Sassonia e Zillertal per i treni a idrogeno, ma, secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, anche la Toscana.

Il progetto della Regione prevedrebbe la costruzione di dieci treni a idrogeno da utilizzare sulle linee non elettrificate Siena-Chiusi e Siena-Empoli. Per La loro costruzione si sarebbe già fatta avanti Alstom, unico gruppo che ha risposto all'avviso pubblicato dalla Regione nell'estate scorsa. 

La presa di posizione della ditta francese è del resto ovvia vista l'esperienza accumulata con il Coradia iLint, il treno a idrogeno entrato in funzione nei mesi scorsi proprio in Bassa Sassonia e del quale abbiamo dato ampiamente conto nelle nostre pagine ([VIDEO] Ferrovie: ecco il Coradia iLint di Alstom, il primo treno a idrogeno).

Non manca tuttavia anche l'interesse di Trenitalia, che ha inserito l'impegno dell'idrogeno nell'offerta economica presentata alla Regione e a questo punto servirebbero solo i soggetti in grado di realizzare l'impianto di produzione e lo stoccaggio, anche se gli uffici regionali starebbero già dialogando con le aziende che dispongono del know how necessario per operare nel settore.

Resta ancora da capire come superare il problema dei costi di un progetto vale più di 100 milioni di euro. La risposta arriverà probabilmente dal cofinanziamento europeo che la regione spera di ottenere con il bando del 2019. Resta sul tavolo anche la possibilità di coinvolgere nel progetto altre regioni italiane e in tal senso il Veneto si sarebbe già detto disponibile. 

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