La Zillertalbahn austriaca ha optato per i treni a idrogeno come alternativa all'elettrificazione della sua linea a scartamento ridotto di 32 km che collega Jenbach sulla linea principale Innsbruck-Salisburgo alla stazione sciistica tirolese di Mayrhofen.
I servizi sono attualmente gestiti da locomotive Diesel e carrozze reversibili e da una flotta di automotrici sempre a trazione termica.
La ferrovia consuma circa 800.000 litri di gasolio all'anno e due opzioni sono state valutate allo scopo di ridurre sia i costi operativi che l'inquinamento.
Nel 2015 la Zillertalbahn ha annunciato l'intenzione di elettrificare la linea da 760 mm ad un costo stimato di 156 milioni di euro, che includevano l'aggiornamento del tracciato e del materiale rotabile. Tuttavia, l'installazione della catenaria e dei relativi pali di sostegno è stata contrastata da alcuni comuni lungo la linea, che hanno sostenuto che l'elettrificazione sarebbe visivamente troppo invadente.
La ferrovia ha quindi deciso di andare avanti con l'alternativa, i treni a idrogeno. Saranno necessari 80 milioni di euro per il nuovo materiale rotabile e gli impianti di produzione e di rifornimento di idrogeno, che utilizzeranno l'energia fornita dalle centrali idroelettriche locali.
La Zillertalbahn costruirà un prototipo di treno utilizzando le BR 4090 delle ÖBB attualmente accantonate a Zell am See e in seguito ai test verrà lanciata una gara d'appalto per i treni di serie, che dovrebbero essere pronti entro il 2022.