La compagnia ferroviaria tedesca Deutsche Bahn ha dichiarato che avrebbe assunto 19.000 persone nel 2018, tra cui più di mille per le posizioni di macchinista o macchinista-autista principiante.
Martin Seiler, rappresentante delle risorse umane nel Consiglio di amministrazione, del gruppo Funke media, ha dichiarato che circa 4.000 posti saranno assegnati a tirocinanti o studenti.
La nuove assunzioni arrivano dopo che già negli ultimi cinque anni, circa 60.000 nuovi dipendenti si sono uniti a DB, per rinnovare un terzo della forza lavoro in tutto il paese. Questo incremento delle assunzioni è dovuto tanto ai pensionamenti che alla crescita dell’azienda.
Secondo Claus Weselsky, capo della Drivers Union, in Germania mancano attualmente almeno 1.200 macchinisti, necessari per il funzionamento ottimale del trasporto ferroviario. “Spesso questa mancanza viene semplicemente raggiunta dai lavoratori che fanno gli straordinari”, aggiunge Weselsky.
Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti” dice che si tratta di dati assolutamente in contro tendenza con quelli che si registrano in Italia in settori di rilevanza pubblica, e che confermano come ancora una volta la Germania e le sue imprese rappresentino dei modelli da imitare.
L’occasione di nuovi posti di lavoro potrebbe essere sfruttata da parte di nostri connazionali specializzati e non nel settore e che sono in cerca di migliori fortune anche all’estero in un ambito, quale quello del trasporto ferrotranviario in cui negli ultimi anni non si è assistito a un miglioramento delle garanzie e tutele lavorative a fronte di inesistenti aumenti salari.