Si apre una settimana complessa per gli inquirenti che indagno sull'incidente di Pioltello, settimana in cui potrebbero definirsi le iscrizioni nei registri degli indagati.
Sabato è stata è stata una giornata di duro lavoro per gli investigatori delle Polfer, che insieme agli agenti della polizia scientifica e ai vigili del fuoco, hanno cercato di completare gli accertamenti tecnici sul tratto di linea interessato dal deragliamento del treno regionale di giovedì scorso.
Le verifiche sono andate avanti per tutta la giornata, anche grazie ai droni che hanno sorvolato a lungo la zona e i risultati confluiranno nella super perizia che avrà il compito di accertare le cause del disastro.
Stando alle prime indicazioni giornalistiche, diversi sono gli elementi che portano a ipotizzare alcune carenze nella manutenzione dello snodo ferroviario alle porte di Milano e tra le anomalie non ci sarebbe solo il pezzo di rotaia di 23 centimetri che si è staccato dal punto zero, a 2,3 chilometri dal punto deragliamento ma anche la tavoletta di legno infilata sotto i binari in quel punto del tracciato reso fragile anche dalla mancanza di un bullone e di due dei quattro perni che fissavano la piastra di giunzione.
Intanto, come abbiamo già riportato ieri con la precisazione di RFI, nella notte di venerdì quattro operai sono stati fermati nella zona sotto sequestro mentre stavano compiendo rilievi e sono stati denunciati, anche se a loro discolpa resta il fatto che non sarebbero stati chiari i confini dell’area.