Ennesimi episodi di vandalismo e violenza sui treni.
Il primo è accaduto ieri sera sul treno regionale Pesaro - Piacenza. Come si legge oggi sulle pagine del quotidiano il Resto del Carlino, una mini-baby gang ha spaccato e danneggiato una dozzina di finestrini mentre il convoglio delle 18 transitava tra Rimini e Forlì. I ragazzi sono riusciti a fuggire prima dell’arrivo della Polfer, ma le telecamere della stazione potrebbero incastrarli. I ferrovieri, allertati dai passeggeri, si sono accorti della devastazione a Forlimpopoli. Il treno ha continuato poi la sua marcia tenendo aperte ai viaggiatori solo le carrozze non danneggiate.
Il secondo episodio si è verificato sul treno delle 15.42 partito da Napoli e diretto a Villa Literno nel pomeriggio di lunedì. Vittima una capotreno donna. La capotreno stava controllando la validità dei biglietti di tutti i passeggeri, quando si è trovata davanti ad un cittadino extracomunitario che si è rifiutato di vidimare il biglietto. La donna ha insistito ma non c’è stato verso di convincere il passeggero che ha iniziato ad inveire, con toni molto concitati, prima contro la donna e poi contro alcuni passeggeri che avevano provato, invano, a farlo calmare. Sono stati questi ultimi a chiamare la Polfer, denunciando l’episodio. Prima che gli agenti raggiungessero il vagone indicato l’autore dell’aggressione è però riuscito a far perdere le sue tracce alla stazione di Aversa.
L’ultimo episodio è accaduto poco fa e i dettagli non sono ancora ben chiari. Un capotreno, o forse un controllore, sarebbe appena stato minacciato e poi aggredito e con un ombrello, su un treno partito da Milano e diretto a Piacenza. In questi istanti il convoglio è fermo a Casalpusterlengo e a bordo ci sono polizia ferroviaria e carabinieri.


