Non le ha mandate a dire Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia, nella seduta urgente del Consiglio dedicata al servizio ferroviario regionale.
Fontana nel suo intervento ha toccato i vari punti del servizio ferroviario regionale. Come riportato da un comunicato ufficiale della Regione Lombardia, Fontana ha detto: "Il servizio ferroviario in Lombardia versa in condizioni non degne della nostra regione: lo abbiamo pubblicamente riconosciuto fin dal nostro insediamento. Lo dico a chiare lettere: non vogliamo chiudere questa legislatura lasciando il servizio di trasporto ferroviario nelle stesse condizioni in cui lo abbiamo trovato".
Fontana ha poi puntato il dito sulla disparità di investimenti messi a frutto nella sua regione. "L'attuale situazione - ha sottolineato il governatore - manifesta impossibilità di gestione di una azienda, Trenord, i cui due soci, paritari al 50%, hanno fatto rimarcare negli anni una enorme disparità negli investimenti. Voglio ribadire ancora che, a fronte dei 3 miliardi di euro di investimenti degli ultimi 10 anni da Regione Lombardia, Trenitalia ha investito nello stesso periodo 170 milioni di euro.
Basterebbe questo indicatore per rendere palesi le difficoltà di Trenord e, conseguentemente, gli interventi necessari per modificare gli attuali assetti. Oltre a questo, le Ferrovie dello Stato, da ormai troppi anni, non investono adeguatamente sulla rete lombarda, facendo mancare i necessari interventi di potenziamento strutturale".
Non è mancato un attacco frontale a Trenord, in particolar modo ai nuovi vertici. "All'inizio dello scorso mese di agosto - ha detto - eravamo arrivati alla formulazione di un'ipotesi innovativa, finalizzata alla creazione di servizi più affidabili e efficienti, conosciuta ai vertici di Ferrovie dello Stato dell'epoca ma mai approfondita con quelli attuali".
Una stoccata c'è stata anche per FS, accusata di aver fatto poco per il rinnovamento del materiale rotabile. "I cambiamenti intercorsi ai vertici in Ferrovie dello Stato ci hanno fatto ben sperare riguardo a una rinnovata volontà di investimento nella nostra regione e in Trenord - ha detto ancora Fontana - tuttavia, hanno finora avuto come risultato concreto la fornitura alla Lombardia di 14 treni usati e un aiuto in merito al personale, insieme a molte dichiarazioni di intenti e promesse. Non un grandissimo sforzo, direi, considerato che già da luglio Ferrovie dello Stato aveva messo in vendita un ingente quantitativo di convogli".
Dichiarazioni piuttosto pesanti che non mancheranno di incendiare un ulteriore vespaio di polemiche politiche e istituzionali.
E intanto, i pendolari in regione, continuano a viaggiare ogni giorno in condizioni sempre più difficili.