L'operatore AV Cross-Channel Eurostar prevede di lanciare un terzo collegamento giornaliero tra Londra e Amsterdam nel giugno 2019, a riprova del successo del servizio inaugurato con due treni al giorno quest'anno ad aprile.
Eurostar riferisce di aver già trasportato più di 130.000 passeggeri sui treni tra Londra, Rotterdam e Amsterdam. Attualmente, a causa della Brexit sancita dal Referendum del giugno 2016, i passeggeri in entrata nel Regno Unito devono cambiare treno a Bruxelles, dove vengono effettuati controlli di sicurezza e di frontiera.
Un portavoce dell'Eurostar ha affermato che il terzo collegamento è soltanto "una misura provvisoria" in attesa del completamento della necessaria formazione del personale e delle strutture di confine ad Amsterdam e Rotterdam.
Eurostar dice che, entro la fine del 2019 è previsto un accordo tra il governo britannico e quello olandese per effettuare i controlli nei Paesi Bassi, in modo da garantire ai passeggeri un viaggio diretto verso il Regno Unito. Eurostar afferma inoltre che, quando sarà disponibile un servizio diretto in entrambe le direzioni, sarà in grado di operare fino a cinque treni ogni giorno.
Il tempo di percorrenza da Londra ad Amsterdam è di 3 ore e 41 minuti. I servizi sono gestiti in collaborazione con Thalys, che come Eurostar è per la maggioranza di proprietà di SNCF e che fornisce collegamenti con Eurostar a Bruxelles, e con l'operatore nazionale olandese NS, che fornisce i conducenti ad Eurostar tra Bruxelles e Amsterdam.
L'amministratore delegato della NS, Roger van Boxtel, ha dichiarato al giornale olandese Algemeen Dagblad il 23 ottobre di essere "felicissimo" per il successo del servizio. “Questo sviluppo fa bene all'ambiente. Inoltre, come principale oppositore della Brexit, penso che sia importante che i due paesi rimangano collegati”.
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