Ieri, nel corso delle audizioni della V commissione in Regione, il direttore generale di FSE ha confermato gli interventi per l'elettrificazione dell'intera linea Bari-Taranto.
L’incontro è stato anche l’occasione per ascoltare il direttore generale di FSE in merito al piano di rilancio e risanamento dell’azienda di trasporti che si concluderà nel 2021, con investimenti pari a 600 milioni di euro.
Il direttore generale ha confermato che gli interventi di rifacimento della linea ferroviaria inizieranno il 1 ottobre per concludersi nel giro di due anni.
Obiettivo è la completa elettrificazione della linea Bari-Taranto, sulla quale, grazie al finanziamento di 40 milioni da parte della Regione Puglia - confermato dalla dirigente della Sezione infrastrutture dell’assessorato presente alla seduta - entro il 2021 verrà completata anche l’installazione del Sistema Controllo Marcia Treno (SCMT) per garantire la sicurezza del trasporto.
Per tutta la durata dei lavori, l’azienda assicurerà i servizi sostitutivi, in merito ai quali è stata avviata un’interlocuzione anche con gli istituti scolastici per garantire il trasporto degli studenti.
A margine dell’audizione, il consigliere regionale Perrini si è fatto portavoce dell’istanza dell’AISAF (Associazione Ionico-Salentina Amici delle Ferrovie), impegnata nel recupero delle carrozze d’epoca, che ha chiesto di poter disporre dei convogli FSE in dismissione. Si tratta di 10-12 convogli d’epoca per i quali il direttore generale ha assicurato la possibilità di utilizzo nell’offerta turistica del territorio.