Il crollo di Ponte Morandi a Genova ha sollevato dubbi sullo stato di questo tipo di infrastrutture non solo per le automobili ma anche per i treni.
Inevitabile è venuto il confronto con altre nazioni dalle quali emerge un dato che risulterebbe addirittura preoccupante. Due sono state prese a riferimento, la Francia e la Germania. Secondo quanto riportato da Sputnik "C'è una struttura complessa per l'ingegneria stradale, un muro di contenimento, la situazione è ancora peggio che con i ponti: si tratta di miliardi di metri quadrati e nessuno li controlla. Con i ponti della ferrovia, la situazione è peggio che con quelli automobilistici. La società nazionale delle ferrovie francesi negli ultimi 30 anni sviluppa autostrade, perfettamente. Ma lo stato ordinario delle ferrovie si sta deteriorando. Molti esperti avvertono l'inevitabilità di un incidente in un tunnel, o su viadotto. Oggi l'unico strumento di lotta, che offrono alla ferrovia, è di rallentare la corsa del treno".
Non va meglio in Germania. Stando a quanto riportato da Italia Oggi: "La S-Bahn, il metrò di superficie, che dipende dalle ferrovie e non dalla società di trasporti della capitale, è in pessimo stato. Le linee vengono bloccate a turno a causa dei lavori, creando enormi problemi ai pendolari. Non si era intervenuto finché i vagoni non hanno cominciato a deragliare (senza vittime). I due direttori che avevano trascurato a lungo la manutenzione sono stati licenziati. Sbagliano anche i tedeschi, e spesso, ma chi sbaglia paga".