In merito alla notizia pubblicata oggi sulla Gazzetta di Modena, e da noi ripresa, sul ritiro degli Alfa 2, riportiamo di seguito una nota con le precisazioni di Tper.

In riferimento alla notizia in oggetto, si rendono necessarie alcune precisazioni importanti.

Innanzitutto, ci preme smentire che il treno Alfa 2, durante i primi giorni di esercizio, abbia accumulato ritardi nell’ordine di 10 minuti su ogni corsa a causa della lentezza dell’apertura delle porte. Il sistema di apertura delle porte dell’Alfa 2 risponde alle normative di sicurezza vigenti ed i tempi di apertura e chiusura sono compatibili con gli orari programmati per il servizio, senza quindi comportare ritardi per questa ragione. Alcuni ritardi registrati nei giorni scorsi sono imputabili a guasti e non ai tempi di apertura delle porte.

Si conferma che il treno Firema Alfa 2 per prestazioni, caratteristiche costruttive e allestimenti è un rotabile che risulta idoneo ed adeguato al servizio della linea Modena-Sassuolo e ha ottenuto le necessarie autorizzazioni degli Enti preposti.

Va detto che – come concordato ad un tavolo in Regione con i rappresentanti dei Comuni del Territorio, FER e l’Agenzia per la Mobilità di Modena - nel corrente periodo estivo, era prevista l’immissione progressiva del primo rotabile ETR 243 “Alfa 2”, anche al fine di terminare le procedure di abilitazione del personale di macchina e accompagnamento, oltre che per adeguamenti di natura tecnica e riparazione di guasti che le fasi di avvio dell’esercizio di ogni treno comportano.

Il treno, quindi, nei giorni scorsi, è stato temporaneamente distolto dal servizio per un rientro programmato dovuto ad aggiornamenti tecnici effettuati dal costruttore e previsti da ANSF; il fermo del veicolo per questi lavori è previsto nell’ordine di una decina di giorni.

Il citato tavolo per la programmazione dei servizi sta lavorando per approntare il nuovo orario che sarà in vigore da settembre e che prevede l’inserimento di un secondo rotabile ETR 243 “Alfa 2”.