Nella giornata di ieri abbiamo ricordato il primo servizio regolare del Pendolino, con l'ETR 450 che il 29 maggio 1988 entrava ufficialmente in servizio tra Roma e Milano.
Oggi, invece, vogliamo fare il punto sulla situazione di questi mezzi che sono stati tolti dalla circolazione tre anni fa e per uno dei quali dovrebbe esserci un futuro come treno storico.
In totale, come noto, sono stati costruiti da Fiat Ferroviaria quindici convogli tra il 1985 e il 1992.
Durante l'esercizio regolare uno solo è andato perduto, l'ETR 450 n.5 in seguito ad uno svio nel deposito di Roma San Lorenzo in seguito al quale ha riportato danni talmente seri da non risultare economicamente vantaggioso un ripristino.
Degli altri, accantonati tra il Deposito di Reggio Calabria e le OGR di Bologna, il treno n.4 è stato trasferito ad Alessandria per essere verosimilmente inviato alla demolizione a San Giuseppe di Cairo mentre i restanti, se le nostre informazioni sono aggiornate, sarebbero ancora in attesa di disposizioni nei due impianti appena citati.
Per l'esattezza i treni n.1, n.3 e n.11 sarebbero stipati presso le OGR di Bologna mentre i rimanenti sarebbero fermi smontati in riva allo Stretto.
Il convoglio che secondo quanto riferito da Fondazione FS Italiane dovrebbe entrare a far parte del parco storico è l'ETR 450 n.3 che per fortuna è stipato in Emilia e non vicino al mare che, come sappiamo, a causa della salsedine corrode le lamiere accelerando il processo di invecchiamento.
Se le informazioni che abbiamo sono corrette, il recupero dell'ETR 450 di cui sopra è parte di un progetto che dovrebbe vedere la luce nel 2019 ma la speranza è che in questo periodo di grandi invii a demolizione di rotabili ormai obsoleti, si pensi per tempo a rimuovere dai convogli demolendi tutto il necessario per quello superstite perché dubitiamo fortemente in futuro si possano reperire con facilità componentistiche ormai datate e non più utilizzate.