In una interessantissima intervista a primocanale.it, l’amministratore delegato di RFI, Maurizio Gentile, chiarisce l'utilità del Terzo Valico ferroviario Genova-Milano.
L'intervento avviene in seguito alla proposta di fermare i lavori avanzata dalla consigliera regionale del M5S Liguria, Alice Salvatore.
Dice Gentile: "La realizzazione del Terzo Valico dei Giovi ha benefici sia per il servizio viaggiatori che per il servizio merci. Per quest’ultimo la realizzazione della nuova infrastruttura sarà fondamentale per i porti di Genova. Con la realizzazione dell’incremento prestazionale previsto entro il 2020 (sagoma P/C 80, modulo a 750 metri, peso assiale D4, incremento TE per supportare le 2.000 tonnellate) sulle linee di valico Luino, Domodossola e Chiasso, il porto di Rotterdam avrà un collegamento “ad alta prestazione” con i terminali merci di Torino Orbassano, Novara Boschetto, Gallarate (HUPAC), Melzo Scalo e Milano Smistamento (TERALP)".
"Attualmente, senza tali potenziamenti sui valichi, la vicinanza del porto di Genova ai principali terminal merci del nord gioca ancora un ruolo fondamentale per farlo preferire a Rotterdam per i traffici da/per il Far East. Questo vantaggio competitivo verrà meno con l’attivazione dei suddetti upgrade prestazionali.
Il Terzo Valico dei Giovi permetterà anche ai porti di Genova (Genova Voltri, Genova porto storico e Vado Ligure) di avere un collegamento “ad alta prestazione” con i principali terminal del nord così da poter ripristinare il vantaggio competitivo verso il porto di Rotterdam legato alla posizione geografica".
"Era stata presa in considerazione anche la possibilità di adeguare prestazionalmente le due linee di valico esistenti (via Mignanego e via Busalla), ma: - Il potenziamento dell’attuale sagoma a P/C 22 delle due linee è sembrata da subito particolarmente critica e avrebbe necessitato di alcuni importanti tratti in variante; - Alcuni tratti delle due linee presentano delle livellette (16‰ per la via Mignanego e 35‰ per la via Busalla) non compatibili con il concetto della linea ad alta prestazione merci; - Le due linee sono interessate da un consistente traffico regionale e lungo percorso, non compatibile con il traffico merci da/per i porti di Genova previsto. Occorre notare che l’attivazione del Terzo Valico dei Giovi è prevista al 2022, quindi c’è già un gap di due anni rispetto all’adeguamento prestazionale dei valichi svizzeri.
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