Se avete meno di 35 anni e il vostro sogno è riprogettare due carrozze del Settebello, oggi potete farlo.
Ad essere interessate a questo percorso saranno le vetture 6 e 7 del "Settebello" ETR 302 per mezzo di un concorso, rivolto a una platea internazionale, che è promosso dalla Fondazione Ferrovie dello Stato Italiane e dal Laboratorio Design Italiano per il Treno (DIT) che ha sede nell’Università di Firenze.
Coloro che sono laureati in Disegno industriale hanno circa un mese per progettare qualcosa di estremamente innovativo, partecipando al bando che scade il prossimo 30 aprile. Il vincitore sarà chi riuscirà a dedicare particolare attenzione agli interni, all’uso delle tecnologie digitali e ai materiali tenendo conto dei gusti e dei bisogni del viaggiatore del futuro.
Il concorso prevede in realtà un team di vincitori con i due gruppi che si classificheranno al primo posto che avranno a disposizione 30 mila euro totali per le due carrozze. Per i secondi classificati ci saranno invece 10 mila euro (5 mila per carrozza). Ai terzi classificati per ogni categoria sarà assegnato un premio consistente in un viaggio turistico di due giorni per due persone, dell’offerta nazionale della Fondazione FS.
Il nome dei vincitori sarà reso noto il 15 giugno, nel corso di una cerimonia in programma al Museo Nazionale di Pietrarsa della Fondazione Ferrovie dello Stato Italiane.
"Abbiamo immaginato un ponte lungo un secolo, cioè tra gli anni in cui è stato costruito il Settebello e ciò che accadrà nel 2050 - spiega Mauro Moretti, presidente di Fondazione FS - Per poterlo fare, il bando sarà fondato su requisiti molto chiari, tutti quanti legati alle nuove innovazioni tecnologiche che possono essere inserite all'interno di un treno, per dare la massima espressione di esperienza positiva di viaggio. Anche il design sarà influenzato dalle nuove tecnologie: con robotica, intelligenza artificiale e realtà aumentata, è chiaro che ci sarà una contaminazione importante. Per questo pensiamo che questo compito lo possano fare essenzialmente dei giovani".
L'idea di restaurare l'ultimo ETR 300 risale all'agosto del 2016. La Fondazione ha recuperato il treno e lo ha trasferito nelle officine di Voghera per essere ripulito e restaurato.
Nella fattispecie le carrozze dalla 1 alla 5 saranno ristrutturate riportandole al disegno originale del 1952, recuperando ciò che è stato conservato o sostituendo ciò che manca con un attento rigore filologico anche se non mancheranno degli innesti tecnologici (wi-fi, prese elettriche, diffusione sonora con cuffiette personalizzate, insonorizzazione e aria condizionata).
Per le carrozze 6 e 7, invece, un design tutto nuovo che sarà progettato dai ragazzi che vinceranno il concorso.