L’idea rilanciata dall’associazione Rotaie di Puglia di riattivare la ferrovia turistica fino alla fermata di Gallipoli Porto piace a commercianti e imprenditori della città pugliese anche se resta da valutare la fattibilità a livello progettuale e soprattutto istituzionale stante il coinvolgimento di Comune, Regione, Provincia e vertici delle ferrovie.

Il presidente dell’associazione commerciati di Gallipoli, Matteo Spada si trova d’accordo con la proposta avanzata dall’associazione Rotaie di Puglia unendosi al loro accorato appello rivolto al presidente della Regione, Michele Emiliano, al sindaco di Gallipoli, Stefano Minerva, al presidente della Provincia, Antonio Gabellone e ai vertici delle Ferrovie Sud Est. 

Secondo Spada grazie ad essa si avrebbe di certo una mobilità migliore in città, più immediata e meno impattante, e al contempo sarebbero utilizzate in maniera intelligente le risorse e le infrastrutture di cui già si dispone, risolvendo in buona parte i problemi legati al traffico e i parcheggi. Con qualche piccola modifica e soprattutto con l’aggiunta di una fermata nei pressi della zona cimitero, hub di arrivo e partenza di migliaia di turisti e dell’unica grande area parcheggio all'interno della città si coprirebbero tutti punti cruciali cittadini: la stazione per corso Roma, il centro storico grazie alla fermata sotto il porto, la fermata della Baia Verde a servizio della stessa e del mare, e, la nuova da prevedere in zona cimitero, a ridosso della cui area vi è proprio la ferrovia.

L’associazione dei commercianti così come i proponenti della riabilitazione del tronco ferroviario di Gallipoli Porto, ovvero il presidente di Rotaie di Puglia, Luigi Mighali, si aggrappano con forza alla recente legge 128 del 9 agosto scorso relativa alle ferrovie turistiche. "Sarebbe un ottimo espediente per riattivare ciò che abbiamo e va semplicemente usato".

"Pensiamo a quale grande beneficio deriverebbe durante la stagione turistica dall'utilizzo di quella che è, a tutti gli effetti, una metropolitana di superficie e non solo, immaginiamo quante risorse vengono investite in Italia ed Europa per migliorare la mobilità urbana in infrastrutture come una rete ferroviaria cittadina e quanto Gallipoli sia fortunata a disporne di una. È davvero un peccato e uno spreco incredibile smantellare anziché mettere a frutto un investimento del genere rendendolo fruibile per i nostri turisti e cittadini. Ci auguriamo che l'idea progettuale di massima possa attuarsi quanto prima" dice ancora Spada, "invece si sta pensando di smontare il tratto nei pressi dell’area portuale per incrementare il numero di stalli ma, quanti parcheggi di potrebbero mai fare al posto di quelle rotaie? Meglio lasciare i binari. Ne gioverebbe anche la zona periferica dov'è già vi è una ennesima fermata altro possibile futuro piccolo polmone di parcheggi".

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