La ferrovia che collega Modena a Sassuolo si sta rivelando giorno dopo giorno molto impegnativa da gestire, provocando continui disagi, problemi e disservizi che si ripetono quotidianamente e che stanno portando la politica locale a parlare di "staccare la spina" e dismettere la linea. Una soluzione che non piace ai numerosi pendolari che invece da tempo chiedono il potenziamento e nuovi investimenti anche sul materiale rotabile.
Secondo l'assessore alla mobilità del comune di Modena Gabriele Giacobazzi "Le difficoltà oggettive che affliggono la linea Modena - Sassuolo sono evidenti e i nostri obiettivi come amministrazione, in stretto contatto con gli altri comuni interessati, sono quelli di insistere con la Regione perchè mantenga gli impegni assunti rispetto ai nuovi treni e alla cadenza oraria». E comunque bisogna "scegliere una strada che ci tolga dall'impasse in cui siamo oggi".
"La linea Modena - Sassuolo - ha continuato in aula l'assessore Gian Carlo Muzzarelli - è un servizio che non possiamo abbandonare perchè serve le categorie più deboli; è però altrettanto vero che dobbiamo evitare di superare il confine tra cura necessaria e accanimento terapeutico».
La Regione ha deciso di recente di investire oltre 11 milioni di euro sulla tratta nel biennio 2017-2018, sottolineando però che le verifiche in corso da parte di FER che ne è il gestore devono essere accelerate «per offrire quanto prima agli utenti un servizio degno dei nostri tempi ed evitare di perdere altri utenti».