GTS, compagnia ferroviaria pugliese, ha presentato nei giorni scorsi il business plan del 2018, che prevede investimenti per ben 25 milioni di euro nel prossimo biennio con un contestuale primo passo per la quotazione in borsa.
I fondi serviranno per rafforzare la struttura produttiva portandola a 15 locomotive elettriche (+50%), a 180 carri ferroviari (+38%), a 2.200 casse mobili HC 45’ (+10%) e a 6 gru (+50%) per la movimentazione di casse mobili e container. Tali investimenti seguono l’ultimo e importante di 4,5 milioni di euro, completato nel 2017, per la realizzazione dell’Officina Manutenzione Rotabili incluso il nuovissimo e altamente tecnologico tornio in fossa che consente, tra le altre cose, di lavorare i rotabili (locomotive, carri ed elettrotreni passeggeri) senza dover smontare/scomporre i veicoli.
Con l'occasione GTS ha anche fornito i numeri del 2017 che vedono 87 milioni di fatturato oltre a 18 milioni sviluppati da GTS RAIL, 100.000 spedizioni intermodali, 3.900 treni completi (di cui il 55% in Italia), 170 dipendenti (+12 vs 2016) e oltre 850 clienti attivi.