La Direzione Generale per le investigazioni ferroviarie e marittime del Ministero dei trasporti ha pubblicato la relazione di indagine sulla collisione fra convogli di Ferrotramviaria avvenuta il 12 luglio 2016 tra le stazioni di Andria e Corato.

Due sarebbero le cause dirette, otto quelle indirette e una a monte. Nell'indagine è stata ricostruita la catena degli eventi che si sono verificati.

Le due cause dirette sono relative alle procedure di sicurezza, le otto cause indirette sono prevalentemente ascrivibili a utilizzo di procedure in qualche modo intuitive, "non efficacia della formazione del personale e dei sistemi di verifica sul mantenimento della stessa, organizzazione e ambiente di lavoro non ottimali e la causa a monte è relativa al quadro normativo vigente all’epoca dell’incidente".
La Direzione tende ad evidenziare che, stando alle modalità con cui vengono redatte le relazioni d'indagine in ossequio alle prassi internazionali basate sul modello di Reason, nessuna delle undici concause, presa singolarmente, avrebbe portato all'incidente.