Qualcosa si muove per l'Alta Velocità nel nodo di Firenze con relativa nuova stazione.
È infatti stata sbloccata ieri dalla Commissione Via del Ministero dell’Ambiente la questione delle terre di scavo e alla luce di questo ora i lavori potrebbero ripartire.
Stando a quanto comunicatoci nelle settimane scorse, se tutto filerà liscio le Ferrovie prevedono circa tre mesi per riattivare il cantiere di Campo di Marte, cantiere da cui dovrà partirà il tunnel con la talpa che aspetta di entrare in funzione.
Logica conseguenza di tutto questo sarà un ritorno di fiamma per la stazione Foster (Belfiore) che nelle intenzioni del costruttore è destinata a diventare il primo grande hub italiano di interscambio tra treno, bus e tram.
Come comunicato precedentemente, le Ferrovie prevedono un tempo massimo di tre anni per terminare gli scavi con un altro anno circa necessario per lavorare su armamento, alimentazione elettrica, segnalamento e pre-esercizio che potrebbe garantire il via al servizio regolare nel 2022.
Il sindaco Nardella ha colto l'occasione per ringraziare il ministro Galletti per "questa nuova importante notizia che riguarda un’altra opera pubblica strategica del nostro territorio". "A questo punto - conclude Nardella - crediamo che non vi siano altri ostacoli all’accordo tra FS, Regione e Comune che prevede, oltre alla stazione Foster, l’autostazione dei bus turistici e exrtraurbani: un nodo di scambio tra tramvia, bus e ferrovia".