Il treno raggiunge l’aereo, non ancora in termini di tempi di percorrenza, ma in quelli di traffico passeggeri.
Secondo i dati di SNCF infatti, tra luglio - data di inaugurazione della linea ad alta velocità - e la fine di dicembre, 2,7 milioni di passeggeri hanno viaggiato sull’asse sud-occidentale (soprattutto Bordeaux, ma anche Toulouse, e Poitiers) e le richieste per il mese di novembre rappresentano l’82% della quota di mercato tra Parigi e Bordeaux.
“Abbiamo guadagnato 13 punti sull’aereo rispetto a novembre 2016”, dice a Le Figaro Rachel Picard, CEO di Voyages SNCF. Secondo i dati dell’aeroporto di Bordeaux, la frequenza del servizio aereo tra Parigi (Orly e Charles de Gaulle) e Bordeaux continua a scendere da luglio, mentre era stabile prima.
Dall’inizio dell’anno, il traffico aereo Parigi-Bordeaux è diminuito del 5,5% e solo nel mese di novembre, è sceso del 25%. Ouigo, l’offerta a basso costo di SNCF, costituisce quasi un quarto dei biglietti venduti, mentre con l’arrivo dell’alta velocità LGV, tra Parigi e Bordeaux, il cui tempo di percorrenza è di 2 ore e 4 minuti, il numero dei viaggiatori per affari, è raddoppiato rispetto al 2016.