Abbiamo visto in un nostro precedente articolo che i carrelli degli ETR 500 hanno viaggiato in passato per ferrovia tra Napoli e Vicenza, sopra ad alcuni carri Rgs, con il supporto di un carro H.
Oggi, grazie al lavoro di Michele Sacco, possiamo riprodurre questo insolito convoglio (Quando i carrelli degli ETR 500 viaggiano per ferrovia) anche sui nostri plastici, con un risultato a dir poco eccezionale. Sono stati infatti riprodotti proprio i carrelli degli ETR 500 che possono quindi essere caricati sui carri industriali ed essere trainati comodamente da una E.655.
Per esigenze tecniche di riproduzione, rispetto al reale è stato rimosso qualche pezzo in più, sempre relativo alla sospensione secondaria, oltre agli impianti elettrico e pneumatico. Sono stati riprodotti il più fedelmente possibile, invece, tutto il complesso boccola – sospensione primaria e l'apparato frenante con dischi, pinze e cilindri freno.
A completare il modello, sono previste due basi ad imitare quelle in legno, al vero utilizzate per posizionare stabilmente i carrelli sul pianale dei carri.
Il modello viene fornito in 4 varianti crescenti per venire incontro alle esigenze di tutti i fermodellisti:
- Carrello in kit fornito come uscito dalla stampante 3D, l’eliminazione dei supporti di stampa e la pulizia delle superfici è a carico del modellista;
- Carrello in kit già ripulito;
- Carrello assemblato e verniciato in un solo colore, così come le basi d’appoggio;
- Carrello assemblato e verniciato con ritocchi di più colori, con basi ad imitazione del legno.
Naturalmente il costo differisce in base alla scelta del modello che si desidera acquistare, ed è stata già prevista una riduzione del prezzo di vendita a scalare in caso di acquisti multipli, fino al totale degli 8 carrelli necessari a riprodurre fedelmente il convoglio.
Ricordiamo che si tratta di modelli stampati in 3D, prodotti su richiesta e non “in serie”, assemblati e verniciati uno per uno con cura e precisione. Ognuno di essi è un pezzo unico.
Per informazioni, prenotazioni e pagamenti si può parlare direttamente con Michele Sacco all'email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.