Un Accordo Quadro per mettere i collegamenti ferroviari tra porti e rete nazionale sullo stesso livello di sicurezza. Rendere la rete ferroviaria nazionale più omogenea, dagli Appennini al lungomare tirrenico e adriatico.
L'impegno - che è reso noto da informazionimarittime.it - lo hanno firmato a Roma martedì, durante l'assemblea Assoporti, i referenti governativi, infrastrutturali e portuali, ovvero l'associazione dei porti italiani insieme al ministero dei Traporti, Rete Ferroviaria Italiana, Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e Associazione Trasporti-Asstra.
Le opere che saranno interessate sono: sistema ferroviario italiano, ferrovia portuale interna, sottosistemi demaniali marittimi e tratte di collegamento interne portuali. Ciascuna Adsp può svolgere funzioni di gestione, purché autorizzata dall'Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie (ASNF).
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