Proseguono le indagini dell Procura di Trani sull'incidente del 2016 in Puglia lungo la tratta Corato - Andria, gestita dalla società Ferrotramviaria.
La Procura della Repubblica di Trani ha infatti incaricato il Nucleo di polizia tributaria di Bari di eseguire approfondimenti investigativi per accertare eventuali irregolarità nella gestione degli incentivi e contributi finanziari erogati dalla Regione Puglia a favore di Ferrotramviaria destinati alla manutenzione e all’implementazione dei sistemi di sicurezza lungo la tratta ferroviaria.
L’accurata attività di indagine dei finanzieri ha consentito di appurare che la società ha avuto nel tempo disponibilità di ingenti risorse finanziarie, destinate in parte al raddoppio della linea Bari - Barletta e in parte all’ammodernamento dei sistemi di sicurezza sulla stessa linea, compresa la tratta in cui si è verificato l’incidente.
Nonostante tali disponibilità finanziarie, la tratta Corato - Andria è rimasta priva di idonei e moderni sistemi di sicurezza.
Come previsto dal contratto di servizio, nel corso degli ultimi cinque la Regione Puglia ha finanziato la società con 180 milioni di euro, il 58% dei quali destinati alla gestione delle infrastrutture e della sicurezza del trasporto. L’attività investigativa svolta, ha appurato che oltre 97 milioni di euro sono stati distratti rispetto agli obiettivi di sicurezza per i quali erano stati erogati.
In conseguenza dei fatti accertati, due dirigenti e il rappresentante legale di Ferrotramviaria sono stati segnalati all’autorità giudiziaria per malversazione a danno dello Stato.
L’articolo integrale è disponibile su “Il Giornale di Trani”.