Questa mattina alle 5.52 a Maniago è partita la nuova era della Ferrovia Pedemontana del Friuli. Ne dà notizia il sempre attivo e puntualissimo Comitato Pendolari Alto Friuli.
Un paesaggio imbiancato dalla neve caduta durante la notte ha salutato la prima del Minuetto, di quel MD 041 che proprio il 6 luglio 2012 sviò a Meduno. Proprio il Comitato ha chiesto alla Direzione FVG di Trenitalia di ripartire con quel mezzo e così è stato.
Proprio quel Minuetto diventato famoso per il deragliamento, oggi ha avuto l’onore di inaugurare il servizio passeggeri: 7 persone sono salite a bordo del treno, sono i primi viaggiatori paganti della nuova Maniago-Sacile.
Come riporta il preciso resoconto dei ragazzi del Comitato, si tratta di facce felici di studenti e pendolari che da 5 anni attendevano questo momento. A Sacile invece sono stati 3 i passeggeri che sono saliti a bordo del R 24861 delle ore 6.53 diretto a Maniago, pochini, visto che si tratta di una corsa scolastica, segno questo che la campagna informativa è stata deficitaria sul territorio.
Non manca tuttavia il tempo per recuperare, l'importante è continuare con determinazione a promuovere il servizio, correggendo in corsa ciò che non funziona (orari e coincidenze a Sacile).
Ricordiamo che Rete Ferroviaria Italiana ha concluso tutti gli interventi necessari per riattivare il tratto tra Sacile e Maniago lunedì 11 dicembre, in occasione dell’entrata in vigore del nuovo orario. Da aprile di quest’anno più di 200 fra operai e tecnici (150 delle imprese appaltatrici e 55 di RFI) hanno lavorato quotidianamente per rispettare i tempi programmati.
Diversi i settori interessati dalle attività: armamento, impianti di sicurezza e segnalamento, opere civili, fabbricati di stazione e impianti di telecomunicazione. Rinnovati e risanati circa 30 km di binario con la sostituzione di tutte le traverse e la revisione di 10 scambi, sostituiti e posati cavi per un totale di circa 87 km, consolidati 200 metri di scarpata a Budoia, realizzato un nuovo marciapiede nella stazione di Aviano e ripulito l’intero tratto da piante e arbusti che invadevano la sede ferroviaria.
Rinnovati anche i sistemi automatici di comando dei passaggi a livello e il sistema di distanziamento dei treni; ripristinato il telecomando dal Posto Centrale di Pinzano e il sistema di informazione ai viaggiatori; nuovi anche gli arredi nelle stazioni. L'investimento complessivo di RFI è stato di 17 milioni di euro.
Trenitalia, nell’ambito del contratto di servizio sottoscritto con la Regione FVG, effettuerà giornalmente 20 treni regionali, domeniche e festivi esclusi.
Dalla primavera 2018, nei weekend, saranno programmate corse regolari con treni storici organizzati dalla Fondazione FS per i turisti. Entro il 2018 l’intera linea sarà completamente attiva per l’uso turistico.
Foto per gentile concessione del Comitato Pendolari Alto Friuli