E’ stato firmato oggi alla presenza del viceministro Riccardo Nencini, il protocollo d’intesa tra Regione Toscana, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, RFI, Anas, ed enti locali per l’adeguamento e la riqualificazione infrastrutturale delle linee Faentina e Valdisieve.
L’investimento che ammonta a quasi 47 milioni di euro - 31 nell’ambito delle opere connesse ai lavori TAV in Mugello, 16 stanziati da RFI - per il miglioramento infrastrutturale e la messa in sicurezza delle linee ferroviarie, prevede interventi tecnologici e infrastrutturali per ottimizzare e per incrementare le potenzialità della linea e la regolarità del servizio, l’eliminazione di passaggi a livello, la riqualificazione delle stazioni.
I pendolari del Mugello però non sembrano essere soddisfatti e lamentano che la gran parte delle risorse sarà destinata alla linea della Valdisieve, mentre la loro richiesta era che i fondi fossero utilizzati per avere più treni. Regione, Ministero e RFI hanno però ribadito che i soldi saranno utilizzati per interventi infrastrutturali.
Nei giorni scorsi l’assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli aveva già risposto ai pendolari. “Dispiace - ha detto - che ancora una volta si voglia fare polemica di fronte ad un risultato di grande rilievo, ottenuto grazie all’impegno del vice ministro Nencini. Per quanto riguarda i treni, attualmente sulla Faentina circolano dei moderni Minuetto per il 97% delle corse. Resta qualche corsa fatta con vecchi ALn, ma nei prossimi anni andremo al rinnovo completo della flotta, che coprirà anche questo residuo 3%”.