Nel 2011 grazie all'associazione Aisaf Onlus di Lecce nasce il Treno Storico Salento Express con l'obiettivo di sviluppare nuove forme di turismo sui binari della Terra d'Otranto, recuperando antiche carrozze e locomotive destinate alla demolizione.

Fino al 2015 il Salento Express, con una capienza di 300 viaggiatori, ha circolato in lungo e in largo nel tacco d'Italia con una media di un viaggio al mese, totalizzando più di sessanta viaggi.

Dall'Ottobre 2015 a causa della crisi che ha investito le Ferrovie Sud Est, le revisioni del convoglio d'epoca sono state interrotte e da allora non è stato più possibile programmare alcuna iniziativa. Le richieste di fruizione da parte di turisti e tour operator (soprattutto esteri) continuano ad arrivare, in Italia il Turismo Ferroviario va a gonfie vele, ma in Puglia gli antichi rotabili, non avendo revisione, non possono circolare. 

Alcune carrozze o locomotive che sono state protagoniste del Salento Express oggi giacciono persino in stazioni non sorvegliate e sono già state oggetto di atti vandalici.

Arriva oggi, quindi la petizione con la richiesta a Regione Puglia di stanziare le somme per ridare vita al Treno Storico Salento Express e al suo movimento turistico di qualità legato ai grandi numeri, linfa vitale per i borghi pugliesi soprattutto nei periodi di bassa stagione.

La petizione può essere firmata a questa pagina.

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