Stando a diverse indiscrezioni di stampa, Trenord avrebbe depositato una denuncia per truffa contro il capotreno pavese di 45 anni che la mattina del 19 luglio scorso fu soccorso nel Lodigiano con un coltello piantato in una mano.
Il ferroviere aveva successivamente confessato alla polizia di essersi inflitto da solo la terribile ferita per far ricadere la colpa su un giovane di colore che lo avrebbe importunato nei giorni precedenti.
Il capotreno che da allora non è ancora ritornato in servizio venendo sospeso dall'azienda, era stato indagato dalla Procura di Lodi per simulazione di reato e interruzione di pubblico servizio.
L'azienda avrebbe sporto denuncia contestando al capotreno di essersi indebitamente messo in malattia. La difesa non risulta ancora essere stata informata della circostanza che non dovrebbe, comunque, influire sulla volontà di chiedere un patteggiamento espressa già qualche tempo fa.