La notizia dell’ordine di 125 nuovi locomotori assegnata da Mercitalia Logistics a Bombardier è stata accolta positivamente da Fercargo, l’associazione delle imprese ferroviarie che operano in Italia, ma con alcune riserve.

Il presidente di Fercargo, Giancarlo Laguzzi, sentito in proposito, ha dichiarato: “Non possiamo che accogliere questa notizia favorevolmente perché è un segno tangibile che il gruppo Ferrovie dello Stato Italiane è tornata a puntare davvero sul trasporto merci su ferro. Non ci sono nemmeno criticità legate alla capacità dei fornitori di fare fronte a eventuali nuovi ordini provenienti da altre imprese ferroviarie private italiane perché l'offerta di locomotori non è satura e dunque chi volesse fare investimenti lo può fare tranquillamente o in alternativa può rivolgersi ai noleggiatori”.

Laguzzi ha poi voluto sollevare un’altra questione: “Nei prossimi anni vogliamo vedere questi nuovi locomotori ammortizzati nel bilancio delle imprese ferroviarie Mercitalia Rail e Tx Logistik perché dovranno ripagarsi con gli introiti della divisione merci”. “Oggi le società che fanno capo a Mercitalia Logistics dispongono di una flotta di locomotori di proprietà completamente ammortizzati e nonostante questo i risultati d’esercizio sono ancora in negativo. Le imprese ferroviarie perdono soldi mentre normalmente un’azienda privata si lancia in nuovi investimenti quando l'attività genera reddito” rileva Laguzzi, che aggiunge: “Un nuovo locomotore aumenta i costi di un servizio di trasporto del 25% quindi penso faranno fatica a raggiungere l'utile già a fine 2018 se dovranno ammortizzare a bilancio le nuove macchine”.

I dubbi del presidente di Fercargo sono confermati anche dall'amministratore delegato di Mercitalia Logistics, Marco Grosso, che intervistato dal Il Sole 24 Ore ha dichiarato: “Quest’anno Mercitalia chiuderà con una perdita d'esercizio di 35 milioni, in forte miglioramento rispetto alla perdita di 75 milioni conseguita nel 2016. Il pareggio di bilancio è previsto nel 2018, il ritorno all'utile nel 2019 e il raddoppio dei ricavi in 10 anni”.

FSI oltre, ai 125 locomotori che saranno forniti da Bombardier, ha ufficializzato l’acquisto di 250 nuovi carri destinati a Cemat e a Mercitalia Rail. Circa 50 unità, in arrivo a inizio 2018, saranno carri tasca doppi prodotti da Tatravagonka Poprad e destinati al trasporto di semirimorchi, mentre gli altri 200, realizzati da Greenbrier, verranno utilizzati per il trasporto di prodotti siderurgici ed entreranno in servizio nell’estate del 2018.

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