Mercoledì scorso, al “Forum di Pietrarsa” organizzato da Confetra, Governo, RFI e ADSP - Autorità di sistema portuale -  hanno fatto il punto della situazione su un progetto a cui stanno lavorando da mesi.

Si tratta di un collegamento diretto a “monte del Vesuvio” per rendere possibile e competitivo il trasporto ferroviario delle merci da e verso il porto di Napoli, e per collegare il futuro terminal container della darsena di Levante alla Napoli-Salerno, utilizzando la linea a monte del Vesuvio, decongestionando in tal modo la Napoli-Traccia.

Detta anche ferrovia Napoli - Salerno via a monte del Vesuvio, questa linea è a doppio binario, elettrificata in corrente continua a 3 kV, munita di segnalamento tradizionale con ripetizione segnali a 9 codici e SCMT, inaugurata nel giugno 2008 allo scopo di decongestionare il trafficatissimo nodo di Napoli.

Lunga 29 chilometri e ritenuta necessaria sin dagli anni ottanta è stata realizzata sul modello delle linee veloci, con velocità massima di 250 km/h, come la direttissima Firenze - Roma nell’ambito del piano di potenziamento del sistema di trasporto ferroviario in Italia per quanto riguarda il traffico a lunga percorrenza nord-sud e di alleggerimento del traffico merci e passeggeri delle linee della Campania. Di fatto è utilizzata da RFI come integrazione della propria rete ad Alta Velocità e congiunge rete nazionale e porto senza passare per l’intricato centro urbano.

Porto e RFI stanno vagliando la possibilità di operare con binari da 750 metri partendo dalla storica stazione di San Giovanni, da ristrutturare e riqualificare. “Con l’autorità portuale c’è uno studio in corso. Dopo i dragaggi e il riassetto complessivo con le vasche di colmata, sarà un altro risultato che potremmo raggiungere nei prossimi mesi», spiega il ministro dei Trasporti Graziano Delrio

“Stiamo lavorando con Rete Ferroviaria Italiana per concludere la progettazione del nuovo raccordo dal lato di Levante, dove c'è la nuova darsena, con binari da 750 metri, in modo da avere il modulo standard europeo con un collegamento sulla linea a “monte del Vesuvio”, che ha buona potenzialità soprattutto nelle fasce notturne. Entro i primi mesi del prossimo anno completeremo la progettazione, infine, insieme a RFI, avvieremo il percorso per realizzare il nuovo raccordo”, spiega il presidente dell’ADSP campana, Pietro Spirito.

“Nonostante il porto di Napoli sia rimasto un po' indietro con i collegamenti ferroviari, è il primo porto, e l’unico per il momento, ad aver firmato con RFI un accordo quadro per l’utilizzo dell’infrastruttura ferroviaria dal porto”, ha detto Maurizio Gentile, presidente e amministratore delegato di RFI.

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