Il 14 novembre 2015, il deragliamento di un TGV, durante un viaggio prova a Eckwersheim, comune francese nella regione dell’Alsazia, ha provocato 11 morti e 42 feriti.
Ora, all’approssimarsi del secondo anniversario del disastro SNCF e la sua controllata Systra, saranno probabilmente accusate di omicidio e lesioni involontarie.
Il giudice della Corte distrettuale di Parigi incaricato dell’indagine, ha infatti convocato Systra il 18 dicembre e SNCF il 20 dicembre. La convocazione delle due società è la conseguenza logica della recente presentazione della relazione finale degli esperti giudiziari, che sottolinea la responsabilità di SNCF Mobilités e della sua controllata ingegneristica Systra, responsabile del coordinamento delle prove.
E’ stata la stessa SNCF ad annunciare preventivamente la convocazione davanti alla corte, nel tentativo estremo di tutelare la sua immagine e quella della sua società controllata.
Il gruppo guidato da Guillaume Pepy ha così cercato di agire in modo diverso da quello in cui aveva agito in occasione del deragliamento di un intercity a Brétigny-sur-Orge, che ha provocato 6 morti e 30 feriti. In quell’occasione, SNCF avrebbe addirittura chiesto ad alcuni dipendenti coinvolti nel deragliamento di non cooperare con la giustizia.
Guillaume Pepy, presidente del gruppo, sarà a Strasburgo il 14 novembre 2017 per incontrare le famiglie delle vittime.
Foto Pieye Trains — Travail personnel, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=45041438